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La Repubblica – Il Milan centra l’Europa League e l’Inter si ricorda come si fa a vincere

Eva A. Provenzano

Il giornale nazionale è duro con i nerazzurri che contro la Lazio si sono ritrovati quando il risultato non serviva più a nulla

E' un caso, ma se lo è, è strano. Quando non c'era più niente in ballo o quantomeno, quando pure l'Europa League è svanita, l'Inter si è ricordata come vincere. La Repubblica nel pezzo di commento alla partita contro la Lazio scrive: "È proprio vero che le motivazioni sono tutto, nella vita e nel calcio. Prendete l’Inter. Per un mese, dopo il derby del sabato di Pasqua, si ferma, di fatto non scende in campo in quattro partite di fila e infatti becca quattro sconfitte consecutive, si copre di ridicolo. Poi ieri pomeriggio il Milan batte il Bologna, agguanta matematicamente il sesto posto e dunque libera l’Inter dall’incubo di poterci arrivare lei, sesta, con conseguenti preliminari di Europa League a luglio e cancellazione della tournée cinese. È il tana-libera tutti: sollevati dall’insostenibile peso, i nerazzurri ritrovano di colpo la gamba, la testa e la vittoria dopo un mese".

Insomma, dopo sei sconfitte e due pareggi, l'Inter ha agguantato i tre punti giocando con serenità la partita dell'Olimpico, ma lì fa notizia lo striscione degli ultrà della Lazio per Totti e l'uscita dei tifosi nerazzurri dopo l'iniziale uno a zero dei biancocelesti: "Si perdono la prima vittoria nerazzurra dopo due mesi. Ma forse sapevano già tutto". 

(Fonte: La Repubblica, 22-05-2010)