la Repubblica – Il Napoli e la lezione all’Inter: i nerazzurri si portano dietro…

Una sconfitta senza appello e che ha evidenziato un'Inter afflitta ancora una volta dagli stessi errori che i nerazzurri si portano dietro dalla gestione de Boer e che non se ne sono mai andati. Ecco il punto focale dell'analisi de la Repubblica sulla prestazione della squadra di Pioli al San Paolo contro il Napoli: "Trecento secondi, non uno di più. Sono sufficienti a Piotr il polacco e a Marek lo slovacco, al Napoli che tiene una breve e mirabile lezione accademica su come giocare in velocità alle spalle di un avversario intorpidito, all’Inter per capire che non è serata neppure stavolta, come dal 1997 in qua. Cinque minuti e Napoli-Inter ha già spremuto tutto il suo succo, chiarito i dubbi della vigilia, forse anche rovesciato lo spartito. Perché il Napoli, che non vinceva al San Paolo da 36 giorni, ritrova gamba e vivacità, si scrolla di dosso scorie e appocundrìa, si prepara alla grande notte di Lisbona con tutti i sentimenti. L’Inter invece dopo il 4-2 sulla Fiorentina torna alla versione che più le si confà, quella del pitone dal bellissimo manto che ha appena ingoiato un mammifero di grosse dimensioni e dunque ha bisogno di rimanere immobile per digerirlo a dovere, altrimenti non si spiegherebbe l’avvio allucinante che rimanda ai tempi grami di de Boer: tutti fermi, inchiodati al terreno e presi d’infilata da un Napoli che manovra leggero e disegna trame con riga e compasso, e va in porta con la serenità di un allenamento".

(Fonte: la Repubblica)