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La Repubblica – Inter ultradifensiva ma spietata. Le scelte di Mancini…

Andrea Sorrentino, nell’edizione odierna de La Repubblica, ha commentato la partita tra Inter e Roma. “E’ la lezione di Alì: vola come una farfalla, pungi come un’ape. Alleggerita dei suoi pesi massimi, ultradifensiva come non si era mai...

Simona Castellano

Andrea Sorrentino, nell’edizione odierna de La Repubblica, ha commentato la partita tra Inter e Roma.

E’ la lezione di Alì: vola come una farfalla, pungi come un’ape. Alleggerita dei suoi pesi massimi, ultradifensiva come non si era mai vista, spietata nel colpire addirittura con il meno atteso, l’oplita cileno Medel, infine puntellata da Handanovic quando necessario, ecco un’altra Inter. Che vince come sempre, cioè 1-0, ed è la sesta volta su sette, ma cambiando improvvisamente pelle e mostrando i canini al campionato e alla Roma. […] D’ora in poi gli avversari non capiranno mai, prima, quale squadra avranno di fronte”, scrive il giornalista.

Su Mancini: “E’ stata la serata dell’Inter e di Mancini, uno che il coraggio ce l’ha da sempre, come dimostra la formazione di partenza. L’esclusione di Icardi fa il rumore del tuono. Fuori il centravanti e capitano, che va in panchina a meditare: Maurito paga scarsa forma e una certa qual distanza dal gruppo e dal Mancio che non perdona e srotola un’altra formazione inedita. Sei cambi rispetto a Bologna, D’Ambrosio (mai schierato fin qui) e Nagatomo esterni difensivi, Perisic e Ljajic schiacciati in un 4-5-1 che più prudente non si potrebbe, perché l’Inter non vuole concedere spazi e campo alla Roma, ma la palla sì. Siamo tutti pronti, carabina imbracciata, a impallinare il Mancio, per questa rivoluzione concettuale, e negli uomini invece ha ragione lui”.