- Squadra
- Calciomercato
- Coppa Italia
- Video
- Social
- Redazione
ultimora
La Repubblica in edicola oggi parla ovviamente della gara della Roma contro l'Inter e a proposito dei nerazzurri Andrea Sorrentino parte dal non impiego di Francesco Totti: "Per Luciano Spalletti, che alla fine corre ad abbracciare Manolas, è quasi un giorno perfetto in una partita altamente imperfetta, per non dire sgangherata".
NUMERI - Nel primo tempo sono arrivati 22 tiri, 36 alla fine della gara e si deve quindi parlare di difese che ballano. E il giornale romano sottolinea: "Che chi ne esce a pezzi è l'Interella, ora davvero in crisi e non si può far finta di niente con orientale impassibilità. Qualcuno intervenga", si legge in un articolo. E' la quarta sconfitta in Serie A, il settimo posto in classifica e c'è pure lo zero alla casellina dei punti dell'Europa League.
ILLUSIONE JUVE - La gara con la Juventus sarebbe quindi stata illusoria: la squadra bianconera era in ginocchio di suo e non aveva Higuain e c'era un'Inter combattente immersa nella particolarissima atmosfera del Meazza e invece all'Olimpico, senza atmosfera, i nerazzurri sono "naufragati".
NESSUN SEGNO - Il giornalista punta il dito anche su de Boer: "E' un fatto che il tecnico olandese stia perdendo troppe partite senza dare un’impronta, un segno di sé, un graffio purchessia. L’Inter non è ancora una squadra,
è un gruppo di giocatori senza particolari equilibri tattici, senza fuoco", si legge nello stesso pezzo. Quello che si è visto di nuovo è stato l'approccio scarso alla partita, di nuovo è arrivato un gol nei primi minuti e ogni volta bisogna risalire la china. Gli errori sono stati anche: consegnare Salah a Santon, far scendere in campo Jovetic che "è un fantasma" e commette l'errore di far assegnare alla Roma una punizione dal limite che poi di fatto vale tre punti.
(Fonte: La Repubblica, 03/10/2016)
© RIPRODUZIONE RISERVATA