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La Repubblica in edicola stamattina parla di due 'ragazzacci' che non sono ancora passati di moda: Osvaldo che può andare alla Juve e Cassano che potrebbe tornare all'Inter. Il primo ha giocato in undici squadre in dieci anni, il secondo in otto in quindici stagioni. Due che non la mandano mai a dire, che di peli sulla lingua non ne hanno e che spesso 'sbroccano'. Osvaldo con Icardi, Cassano contro Donadoni, solo gli ultimi di diversi episodi che hanno caratterizzato la loro carriera: "L'italo-argentino diede dell’incapace all’allora allenatore della Roma, Andreazzoli, dopo il derby perso in Coppa Italia. Fece a botte con Mingazzini al Bologna, Lamela alla Roma e Josè Fonte al Southmapton. Fantantonio litigò con Totti alla Roma, insultò Riccardo Garrone alla Sampdoria e urlò in allenamento con Stramaccioni all’Inter".
Insomma, un elenco non cortissimo di litigate. Per il giocatore nerazzurro l'Inter chiede alla Juventus 500mila euro e quella richiesta dovrebbe essere esaurita. FantAntonio "potrebbe tornare in quella che da bambino era la squadra del cuore, alla quale il suo agente Bozzo, nel ruolo di intermediario, ha contribuito a portare il talento croato Kovacic. Antonio aveva rotto con Mazzarri, può ricucire con Mancini che però — prima di dare il via libera al contratto di 6 mesi con opzione per l’anno successivo — vuole capire esattamente quali siano le motivazioni del barese. Che diventerebbe l’uomo in più per l’Europa", si legge nell'articolo del quotidiano nazionale. C'è anche il Bari pronto a dargli una possibilità.
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