A nessuno è sfuggito che c’è un po’ di caos in casa Inter. Capita se si pensa a due cambi societari rivoluzionari in due anni. E il quotidiano La Repubblica ne parla in questi termini: “La nuova proprietà cinese è silente e lontanissima, il suo mistero è chiuso in lei; per ora si limita a delegare onori e oneri a Erick Thohir, che però sta per filarsela all’inglese, anzi all’indonesiana, quindi figurarsi che peso possono avere le sue parole nei colloqui con Mancini, senza contare che tra i due il gelo è calato già da mesi, mica da ieri (Thohir non ha apprezzato la gestione nella seconda metà della scorsa stagione, Mancini voleva altri acquisti)”, scrive Sorrentino.
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La Repubblica: “Thohir sta per filarsela e Mancini ha un sospetto…”
Il giornale racconta gli scenari che si nasconderebbero dietro agli evidenti contrasti tra l'allenatore e la società nerazzurra
Pare che Mancini sia non entusiasta dei nuovi arrivi e vorrebbe giocatori di altro spessore, ma i conti non permettono nuovi acquisti e addirittura sospetta che il club abbia un accordo con Simeone per la prossima stagione. “Non vuole accettare il ruolo di traghettatore in scadenza di contratto e chiede un prolungamento che al momento è impossibile e tra l’altro il club reputa che non lo meriti visto i disastri dello scorso inverno”, si legge nello stesso articolo. L’Inter vive insomma una fase di stallo, una fase complicata. E il giornalista conclude così: “Ci fosse un dirigente vero, un uomo di campo e di scrivania come ce ne sono in tutti i club seri, le cose andrebbero meglio, ci sarebbe più ordine, più serenità per tutti. Ma forse sarebbe troppo facile. E non sarebbe l’Inter”.
(Fonte: La Repubblica, 01/08/2016)
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