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La rivoluzione di Conte in cinque mosse: così è nata la nuova Inter

Fabio Alampi

Il pressing chiama in causa l’aggressività. Non è lo stesso concetto, però. L’Inter anti Juve è stata cattiva e determinata come chiede che sia il nuovo allenatore. Era una squadra che «rosicava», per dirla con le sua parole. Che non ci stava a vedere la Juve risalire la china nel secondo tempo. E nel finale - pure dopo i cambi e di fatto dentro una partita senza più senso - è stata l’Inter a cercare con maggiore insistenza l’area avversaria. Da qui riparte Conte, aspettando il Psg di domani. Quel Conte che ieri ha comunque messo su una doppia seduta, nel dubbio. «Non posso mica essere soddisfatto di aver perso ai rigori»: sì, pare di sentirlo ancora adesso.

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