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"Sono andato con i giocatori e la dirigenza" a festeggiare "io alle 3 - dice il presidente del Senato - sono tornato a casa, mio figlio alle 6. Abbiamo fatto un po' di baldoria. Se non si festeggia in questi casi non si festeggia mai. Non ci sono stati tanti cori contro il Milan ma c'è stata baldoria per l'Inter". A Salvini, tifoso milanista, ha mandato un messaggio? "Gli sfottò per telefono non mi piacciono", risponde La Russa. Scatenato anche a proposito delle polemiche di parte juventina sulla "seconda stella" (che si appunta sulla maglia alla conquista del ventesimo scudetto, che i bianconeri vinsero 4 decenni fa): "E forse - ha commentato - fino a lì La meritava, io non mi vanterei troppo. Moratti ha ricordato che se non ci fossero state le 'cose note' saremmo 25 a 25, e io seguo il grande presidente Moratti. Lo scudetto di cartone (quello sottratto alla Juve dopo lo scandalo Calciopoli, ndr)? Quello ci fa godere, è il simbolo di quelli che ci hanno tolto. Quello di cartone è lo scudetto che ci inorgoglisce di più, sancisce che noi, di quelli che erano in testa, eravamo gli unici a non aver imbrogliato".
Chi vorrebbe all'Inter l'anno prossimo? ''Quello che mi piace di più è Dybala, per lui farei pazzie, mi piace tantissimo". E' spesso infortunato? "Andrebbe bene anche se giocasse la metà delle partite". Lo dice a Rai Radio1, ospite di 'Un Giorno da Pecora', il presidente del Senato, fondatore di Fratelli d'Italia e grande tifoso nerazzurro Ignazio La Russa, intervistato da Giorgio Lauro e Geppi Cucciari.
Il cosiddetto 'scudetto di cartone' dell'Inter? ''Quello mi fa godere, quanto mi fa godere. E' lo scudetto che ci inorgoglisce di più perché sancisce che noi eravamo gli unici di quelli in testa a non aver imbrogliato''.
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