La gara di domenica sera ha confermato una cosa: l'uomo su cui si conta sempre è Danilo D’Ambrosio. Intanto perché è il più duttile, poi perché è effettivamente quello che sul campo ha fatto vedere le cose migliori, tanto che a breve si dovrebbe parlare di rinnovo di contratto per lui. La delusione nel reparto, visto le attese, è semmai Cristian Ansaldi. L’esterno argentino era arrivato dal Genoa dopo una stagione da fuochi d’artificio alla corte di Gasperini, ma con l’Inter (e ormai siamo a marzo) si ricordano più i suoi svarioni difensivi che le sue sgroppate e l’apporto dato in fase di spinta alla squadra. Inutile nasconderlo a questo punto: ci si aspettava di più da lui e certo, visto in questi mesi, non sembra il giocatore in grado di far fare il salto di qualità al reparto. Poi c’è Davide Santon, pure lui finito fuori dai radar. In realtà, l’Inter aveva tentato di piazzarlo altrove già in estate, prima al Napoli, poi a Sunderland e West Ham.
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La scalata di D’Ambrosio. Ora è un punto fermo dell’Inter. Ansaldi e Santon…
La gara di domenica sera ha confermato una cosa: l'uomo su cui si conta sempre è Danilo D’Ambrosio
(Tuttosport)
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