La Serie A riscopre il made in Italy: Inter, non solo Gagliardini

Dopo un periodo buio, il campionato italiano e la Nazionale possono nuovamente contare su giovani italiani di grande talento

"La Serie A torna nuovamente a credere nei giovani italiani. Questo è quanto si apprende dall'edizione odierna di Libero che parla della scelta dell'Inter di investire su Roberto Gagliardini.

"RIVOLUZIONE IN ATTO - "Il calcio italiano leva i calici al cielo, si brinda al ritorno del made in Italy. Ma stavolta la spinta viene dall’alto, dalle grandi squadre della A tornate a investire, economicamente e tecnicamente, su giovani calciatori del nostro Paese. La riscoperta della qualità fatta in casa è in atto".

"NON SOLO GAGLIARDINI - "Lo stesso ragionamento che ha spinto l’Inter a investire 26 milioni di euro su Gagliardini, 22enne con appena 13 presenze in A, dopo un inseguimento lungo tutta l’estate a Berardi di (22), il primo esempio di un talento italiano che si è esercitato di fronte alla platea gremita. Da qui il desiderio di Suning di investire altri soldi e speranze su Verratti (24), Gollini (21, ex Verona, portiere dell’Aston Villa e dell’unser 21, stesso agente di Gagliardini e dato a un passo dai nerazzurri), e Bernardeschi (22), talento esploso anche grazie a Sousa. Paradosso: servivano i cinesi ad Appiano per rendere fattibile l’idea, tanto deliziosa quanto dispendiosa, di un’Inter con un blocco italiano".