La Stampa – Al via l’Era Thohir, in programma possibile amichevole in Indonesia…

Torino-Inter è qualcosa in più di una semplice partita: il match contro i granata è l esordio da proprietario del club nerazzurro di Erick Thohir. Ma è anche fine di un’altra grande storia: quella di Massimo Moratti, il presidente-tifoso, che stasera all’Olimpico sarà libero di indossare gli abiti del supporter interista, senza dover «sopportare» il peso del ruolo istituzionale. Cioè quello di proprietario di un club di serie A, carica abbandonata martedì 15 ottobre e finita nel curriculum del magnate indonesiano.

Moratti, che dovrebbe assistere alla partita di persona, potrà quindi dare libero sfogo alle emozioni. Sentimenti che spesso da proprietario ha dovuto soffocare. Da oggi non sarà più così. Perché stasera l’Olimpico battezzerà l’era Thohir, il quale non sarà allo stadio ma potrebbe inviare un suo osservatore. Al mondo della nuova «Internazionale» di Thohir tutti i nerazzurri si stanno allineando. Mateo Kovacic ad esempio sogna «la prima vittoria da dedicargli». Anche Mazzarri, che dovrà rinunciare a Campagnaro, ieri si è messo a disposizione: «L’inglese lo so parlare…», precisa piccato, poi sottolinea: «Non chiamo la proprietà, so come ci si muove. Nel mondo del calcio sono loro che chiamano, il mio compito è spiegare quello che mi chiedono. Io non adatto all’Inter? Penso che i proprietari valutino i risultati. A sensazione non mi sembra sia cambiato granché».

Ma le sensazioni a volte tradiscono, perché con lo sbarco dei nuovi padroni nerazzurri i cambiamenti stanno arrivando lenti ma inesorabili. Intanto, a Giacarta, l’Arema Indonesia gestita dal Bakrie Group starebbe tentando di organizzare due amichevoli. Una contro l’Inter, l’altra contro il Real Madrid. L’obiettivo è sfidare le due squadre prima dell’inizio della Super League indonesiana.