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La Stampa – Bagarre tra Giakarta e Torino. Intanto Guarin e Mazzarri…

A Erick Thohir qualcuno deve aver spiegato la frase di Winston Churchill, ovvero: «Gli italiani, vanno alla guerra come fosse una partita di calcio e vanno a una partita di calcio come fosse la guerra». E in questo senso si è mosso, dopo una...

Francesco Parrone

A Erick Thohir qualcuno deve aver spiegato la frase di Winston Churchill, ovvero: «Gli italiani, vanno alla guerra come fosse una partita di calcio e vanno a una partita di calcio come fosse la guerra». E in questo senso si è mosso, dopo una lunga telefonata con Angelomario Moratti, vice presidente dell’Inter. L’attacco del tycoon alla Juventus e al direttore generale Beppe Marotta è duro. Tanto quanto le parole del dg bianconero mercoledì in conferenza stampa. «Un comportamento falso e scorretto (dell’Inter). L’affare era fatto. Ci sono regole non scritte», la sintesi delle frasi di Marotta, alle quali Thohir ha replicato: «Nel corso della sua lunga e gloriosa storia, l’Inter si è sempre distinta per integrità e lealtà, questa è la nostra missione: sostenere e continuare tale tradizione», poi il magnate indonesiano con evidente fastidio sottolinea: «L’Inter ha avuto numerosi confronti privati. Tali discussioni, che si svolgono in ambito professionale, dovrebbero rimanere private, fare commenti pubblici prima che le trattative siano concluse ne danneggia l’andamento. Credo ci siano dei principi fondamentali per il successo come lavorare duramente, essere onesti e affidabili». 

E ancora: «Non posso permettere a nessuno al di fuori della nostra società di criticare pubblicamente le nostre dinamiche interne, difenderò l’Inter e ciò che rappresentiamo con ogni mezzo a mia disposizione». Mentre tra Torino, Milano e Giakarta prosegue la bagarre per il mancato scambio tra Guarin e Vucinic, il centrocampista ha anticipato di un giorno il rientro ad Appiano Gentile. Il colombiano ha avuto un colloquio privato con Mazzarri. Una faccia a faccia positivo, ma difficilmente il giocatore – sempre sul mercato – sarà convocato per la gara contro il Catania. Nel frattempo i dirigenti nerazzurri si stanno muovendo sul mercato per accontentare il tecnico che freme per avere qualche rinforzo in attacco. Sfumato (forse) Vucinic, non sarà facile accontentarlo.