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L'edizione odierna de La Stampa torna sul caso Cassano, caso che sembra volgere all'archiviazione: «Per fortuna dell’Inter non esiste un’altra signora Sneijder. Lady Cassano, ovvero Carolina Marcialis, ieri ha infatti twittato un proverbio giapponese molto utile sia all’Inter sia al marito: «Se cadi sette volte, rialzati otto». Questo è ciò che ha intenzione di fare Antonio Cassano, che ha iniziato con una serie di «mi dispiace». Il giro è partito dai compagni e ha toccato anche Massimo Moratti. Manca solo Andrea Stramaccioni all’appello, ma non è un passo obbligato perché i due hanno già ricominciato a «lavorare» insieme fingendo che non sia accaduto nulla. La lite di venerdì tra il barese e l’allenatore nerazzurro è stata violenta ma perlomeno è servita per portare a galla tutte le incomprensioni. Dopo lo sfogo si è messa in moto la macchina della diplomazia: l’agente Beppe Bozzo ha parlato a lungo con il suo assistito. Cassano a dire il vero già venerdì, a caldo, aveva chiesto scusa ai compagni per gli eccessi avuti nell’ultimo periodo. Domenica, invece, c’è stato un contatto con il presidente Moratti, nel corso del quale la parola scusa è stata pronunciata più di una volta ed è stato promesso un comportamento misurato e professionale. Per Moratti la questione è chiusa. Stramaccioni ha intenzione di impiegare l’attaccante come ha sempre fatto, ragionando non in base all’antipatia o alla simpatia ma dal punto di vista tattico. Giovedì a Londra, quindi, FantAntonio ci sarà, resta da capire se partirà titolare».
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