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La Stampa – Chi sarà il capocannoniere a maggio? Mai segnato così tanto: Icardi…

Il quotidiano di Torino analizza la media gol dei 5 attaccanti in lotta per la classifica di capocannoniere, alla quale partecipa anche Icardi

Sabine Bertagna

C'è un campionato nel campionato. Quello che vede in lotta gli attaccanti della serie A per la carica di capocannoniere. Una lotta che non si limiterà ai confini nazionali, ma che inseguirà anche la "Scarpa d'Oro". Scrive La Stampa: "In cinque per un grande traguardo. E chi comanda oggi ha una sola lunghezza di margine sui quattro che inseguono. Splendido equilibrio a quote quasi da record e massima incertezza per lo sprint che movimenterà le ultime 15 giornate della Serie A. No, l’avete capito, non parliamo della lotta per lo scudetto. Né tantomeno di corsa ai posti europei o alla salvezza. La classifica del campionato è già molto chiara, quasi dappertutto. E allora ecco che l’unico obiettivo stagionale ancora fortemente in discussione diventa un titolo individuale, il più prestigioso, quello che maggiormente cattura l’interesse dei tifosi e può segnare l’esito delle singole partite: chi sarà il capocannoniere a fine maggio?"

I 5 candidati - "A sorpresa, dal tris bolognese di sabato sera guida il belga Mertens. Falso nove ma vero cecchino, tornato sui livelli toccati cinque stagioni fa nel Psv olandese (21 gol il suo top). Poi, quattro centravanti con ben altro pedigree: Higuain è il campione in carica con quelle 36 reti da record dello scorso torneo, Icardi s’impose due anni fa, Dzeko è di nuovo quello che nel Wolfsburg firmò 48 gol in due Bundesliga, Belotti s’è guadagnato nel giro di un’annata e mezza il posto da titolare azzurro." Tutti insieme sono andati già a segno  76 volte: il loro bottino equivale al 12,1% dei gol realizzati finora. Un’esagerazione, se si pensa che i calciatori scesi in campo sono stati 491. Non era mai successo alla 23sima giornata da quando la A è tornata a 20.

Obiettivo Scarpa d’Oro - "Andrebbero oltre i 20, i cinque di testa, se procedessero con la media tenuta finora. Compreso il Maurito interista, nonostante i due turni di stop incassati ieri. Solo la Premier inglese conserva così tanti candidati a portarsi a casa la Scarpa d’Oro, trofeo che premia il miglior cannoniere delle leghe d’Europa. Ha cambiato regole da 20 anni, «pesando» i gol in base al campionato in cui vengono realizzati. Quelli dei primi 5 del ranking Uefa valgono doppio. Gli altri 1,5 (Francia, Olanda, Belgio e Turchia, ad esempio) se non 1. Per questo Cavani (22 reti per il Psg) è solo secondo in classifica alle spalle di Aubameyang (17 per il Dortmund). I «nostri» sono subito dietro, con piedi e teste calde. Nel 2017 hanno già colpito tutti: cinque volte Mertens e Higuain, due Dzeko e Belotti, una Icardi. Inseguono un riconoscimento che la Serie A si è aggiudicata solo con Toni nel 2005-06 e Totti subito dopo. Non c’era vera concorrenza interna, allora. Adesso sì. E potrebbe rivelarsi decisiva."

(La Stampa)