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La Stampa – Con Suning la rivalità Juve-Inter è destinata ad aumentare perché…

Marco Macca

Secondo La Stampa la potenza di Suning potrà diminuire il gap fra le due squadre

Juve-Inter è una di quelle rivalità che segnano profondamente la storia del calcio, e una di quelle che si rinnovano sempre anche nel futuro. Secondo la La Stampa, dopo gli ultimi anni a forti tinte bianconere, il domani potrà cambiare le carte in tavola, soprattutto grazie alla grande potenza economica di Suning, desiderosa di colmare il gap dalla Juventus: "Da cinque anni, al di là degli episodi, tra Juve e Inter non c’è stata partita, con campionati scolpiti da distacchi che erano precipizi: dai meno 24 punti dell’ultima stagione al meno 42 del 2014, l’anno dei record juventini. Detto che la Juve è la Juve di questi tempi, cioè la più forte di tutte, almeno in Italia, i nerazzurri stanno cambiando: fuori dal campo, con i quattrini cinesi di Suning, e dentro, con il calcio razionale di Pioli. Il Normal One, per dirla con Moratti: ma normale, non vuol dire banale. Anche se poi quello che doveva essere speciale, Frank de Boer, azzeccò l’unica proprio contro i campioni, battendoli. Impresa che a Pioli invece non è mai riuscita. «Ma non ho allenato l’Inter», esorcizza lui. Metterla sulle statistiche però non aiuta, se la Juve ha vinto le ultime 27 di serie A giocate nella sua arena e l’Inter ha fatto lo stesso nelle ultime sette di campionato. Il prato è però solo uno dei terreni di sfida, perché questa è una rivalità storica e totale, ora multitasking: dallo scudetto al mercato, dei giocatori e del merchandising. Passando per la Champions, di cui la Juve ha l’abbonamento, e per la quale l’Inter deve cercare di strappare un biglietto. Il Financial fair play è in agguato, e l’imperativo dei cinesi (e di Agnelli) è di impennare i ricavi. Più incassi più spendi, più spendi più vinci: non funziona sempre così, ma quasi".

(Fonte: La Stampa)