- Squadra
- Calciomercato
- Coppa Italia
- Video
- Social
- Redazione
ultimora
"Icardi: ha trovato due gol splendidi in una serata nella quale ha sbagliato tutto il resto. Almeno lui, però, la qualitàl’ha messa al momento giusto. Quasi tutti i suoi compagni, invece, ne hanno poca. Alvarez si sbatte senza mai trovareuna giocata degna. D’Ambrosio parte con corsa e idee, ma s’incarta dopo 30’. Samuel rimpiazza al 28’ l’infortunatoJuan Jesus ed è quasi sempre mal piazzato. Nagatomo spinge bene ma dietro è un disastro. Èun’Inter modesta,insomma. S’è fatta irretire anche da un Bologna che era in crisi nera".
Questa è la fotografia del pareggio di ieri secondo La Stampa in edicola oggi. Un 2 a 2 inutile e che ha messo in mostra per l'ennesima volta i limiti di una squadra che produce, ma disfa, con i rossoblù che hanno quasi sfiorato la vittoria con Acquafresca "murato da un miracolo di un Handanovic altrimenti sbadato".
Eppure era stato un buon inizio: "Diverso da quello molle e attendista di troppi primi tempi recenti. Il Bologna concedeva,ma l’Inter pressava tonica e spigliata, con Hernanes al centro del gioco". E infatti è arrivato il pareggio della formazione di Ballardini che non segnava su azione da 821 minuti. "L’1-1 chiudeva anche la tregua concessa dai tifosi interisti alla loro squadra. Riservati a lungo soltanto all’inconcludente Alvarez, dal 35’ in poi i fischi coinvolgevano tutti. La prodezza-bis di Icardi li congelava per 10’ma il pari di Kone, facilitato da uno scivolone diRolando, e il rigore parato daCurci a Milito riapriva la protesta. L’Inter che aveva illuso un po’ tutti a Verona non sa più vincere. E a «Mister X»Mazzarri restano sei partite per convincere Thohir (che ha lasciato lo stadio senza nemmeno passare dagli spogliatoi) a tenerlo", chiude il giornalista Roberto Condio.
© RIPRODUZIONE RISERVATA