La Stampa – Hernanes: alla fine sono 15 mln più bonus. Con Guarin ora…

Dalle lacrime romanedi addio ai sorrisi milanesi di benvenuto. Il finale della telenovela ha rispettato un copione che, tranne i tifosi laziali, faceva tutti felici e contenti.Niente colpi di scena o clamorosi ripensamenti: Hernanes si è regalato lo sfizio di passare alla storia come il primo acquisto di grido dell’Inter griffata Thohir. Per la gioia del diretto interessato (contratto da 4 anni e mezzo da 2,9 milioni annui più bonus), del popolo interista, di Mazzarri, del nuovo corso indonesiano e anche di Lotito, capace di spuntare per un giocatore a scadenza tra 18mesi un indennizzo vicino ai 20 milioni richiesti (15 milioni più di bonus, di cui almeno un paio di facile raggiungimento). Lotito che in serata ha però incassato il no di Biabiany, rimasto al Parma dopo essere stato vicino anche al Milan. «Ho chiesto io al presidente di essere ceduto», la spiegazione fornita da Hernanes ai cuori infranti laziali. Tutte altre parole rispetto a quelle sparate su Internet da Guarin all’indirizzo dell’Inter: «Mai chiesta la cessione, è stata la società a mettermi sul mercato. Esigo rispetto».

Sparata che è valsa una convocazione in sede del procuratore Ferreira per un colloquio con il ds Ausilio. Una chiacchierata utile a far scoppiare la pace, almeno nelle apparenze, tra il riottoso colombiano e l’Inter. Ora il prossimo passo è quello di cercare una tregua tra lo stesso Guarin e Mazzarri: se arriverà le parti potrebbe intavolare le trattative per un rinnovo, altrimenti c’è tempo fino al 3 febbraio per far digerire il trasferimento al Galatasaray al giocatore. Così come per Ranocchia, ancora presente nella lista della spesa di Mancini. Belfodil, invece, è andato in prestito al Livorno. Fine del primo mercato di Thohir e forse dell’ultimo con Branca al timone.