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La Stampa – Ieri l’Inter più convincente della stagione. Mancini bravo e fortunato. Infatti…

Roberto Condio, nell’edizione odierna de La Stampa, ha commentato la partita tra Inter e Roma. “L’altalena al vertice continua e a guadagnarne è la bellezza del campionato. Ora c’è di nuovo l’Inter al comando e l’1-0 sulla Roma (6°...

Simona Castellano

Roberto Condio, nell’edizione odierna de La Stampa, ha commentato la partita tra Inter e Roma.

L’altalena al vertice continua e a guadagnarne è la bellezza del campionato. Ora c’è di nuovo l’Inter al comando e l’1-0 sulla Roma (6° stagionale) non vale un sorpasso lungo solo una notte come dopo l’1-0 di Bologna. Mal che vada oggi la raggiungeranno, ma ieri è forse nata una squadra più consapevole e matura. Senza Icardi là davanti, votata al sacrificio ma anche terribilmente concreta e solida dietro. Per capirci, la Roma segnava da 21 partite di campionato. L’hanno fermata Sant’Handanovic e l’Inter più convincente dell’anno. Che ha castigato Garcia proprio come il francese aveva punito sei giorni prima la Fiorentina: al diavolo il possesso-palla, concentrazione massima e cinismo in attacco”, ha scritto il giornalista. 

Sul tecnico nerazzurro e sui singoli, invece: “Mancini bravo e fortunato, dunque. Proprio lui aveva sparigliato le carte con una formazione che sembrava un classico scherzetto da notte di Halloween. Tutto vero, invece: fuori Icardi, capitano e capocannoniere della scorsa stagione, intristito in panchina; inedito tridente col suffisso «ic» e D’Ambrosio-Nagatomo coppia di terzini passati da emarginati a titolari nel big-match. Perisic e Ljajic, di fatto, hanno più difeso che attaccato in un 4-3-3 che pareva più un 4-5-1. Ma quando salivano a dialogare con Jovetic creavano grattacapi. Prima di prendere il gol, la Roma aveva dato l’impressione di poter passare se soltanto ci avesse messo più intensità e velocità. Parate di Handanovic a parte, ha pagato la mollezza di Salah e Dzeko e le troppe imprecisioni nei passaggi anche degli insospettabili Nainggolan e Pjanic”.