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Analisi del terribile match di ieri a San Siro operata dalla Stampa di oggi: «Stramaccioni modifica il modulo di partenza, sfornando un 4-4-1-1 con Guarin dietro a Palacio e l’inedita coppia Schelotto- Benassi sulle fasce. L’esperimento non riesce perché davanti l’Inter non combina nulla e dietro la difesa va subito in affanno sul gioco rapido del Bologna. Nei primi 11 minuti i rossoblù hanno tre nitide occasioni per segnare. Scampato il pericolo dopo un primo tempo di rara bruttezza, nel quale gli interisti hanno dato l’impressione di giocare insieme per la prima volta per la quantità impressionante di passaggi sbagliati, Stramaccioni cambia uomini e registro nell’intervallo. Un classico degli ultimi tempi, ma questa volta la correzione non porta bene. Il Bologna, infatti, sfrutta l’assestamento del cambio Stankovic-Kovacic per colpire al 12’: lancio di Perez per Gilardino, lasciato solo da Juan Jesus sul filo del fuorigioco, e prodezza numero 11 in campionato. La botta è forte, ma scuote l’Inter dal suo torpore. In due minuti, tra il 25’ e il 27’, Guarin e Cassano sfiorano il pareggio.Ma sono prodezze personali, perché l’Inter è in confusione e non riesce a rimediare nonostante l’assedio finale con Ranocchia. Il Bologna non è il Tottenham, anche se vestiva di bianco, ma ieri in pochi se ne sono accorti».
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