- Squadra
- Calciomercato
- Coppa Italia
- Video
- Social
- Redazione
ultimora
Pochi dubbi per La Stampa su chi meritasse di vincere il derby di ieri sera a San Siro: «Tra il calcio e la buona volontà è finita in pareggio e quasi vinceva la buona volontà. Nella seconda parte del derby, infatti il Milan spremuto dal Barcellona ha perso le coordinate del gioco scintillante del primo tempo e ha lasciato il gol dell’1-1 e lo spazio all’Inter, il cui emblema rimane Zanetti non certo la qualità delle sue trame. Il Milan ha molto da rimpiangere e Balotelli, atteso, fischiato, osannato, uomo-vetrina di una partita speciale, ha moltissimo da farsi perdonare: ha avuto sui piedi tutto quanto serviva per diventare il protagonista assoluto, l’icona, e l’ha sprecato. La parità fa torto alla verità. Non ci si può dimenticare di come una bella fetta del match sia stata giocata a senso unico. L’1-0 del primo tempo è stato di cartapesta come una maschera di Carnevale. Senza le tre prodezze di Handanovic su Balotelli, e un’incespicata di SuperMario a cinque metri dalla porta, il Milan avrebbe potuto giocare il secondo tempo portandosi il tè caldo e i biscotti dallo spogliatoio».
© RIPRODUZIONE RISERVATA