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La Stampa – Il Toro esce allo scoperto. Per D’Ambrosio chiede Botta…

«Se l’Inter vuole D’Ambrosio a gennaio deve venire incontro alle nostre esigenze. Se le accetta, lo facciamo immediatamente. Ma nessuno ci forzerà la mano». Dopo tanti movimenti nell’ombra, il Torino esce allo scoperto sul caso che sta...

Francesco Parrone

«Se l’Inter vuole D’Ambrosio a gennaio deve venire incontro alle nostre esigenze. Se le accetta, lo facciamo immediatamente. Ma nessuno ci forzerà la mano». Dopo tanti movimenti nell’ombra, il Torino esce allo scoperto sul caso che sta monopolizzando, per non dire intralciando, il mercato. E lo fa per bocca di Gianluca Petrachi, il braccio destro di Cairo che quattro anni fa stanò il terzino in C2 e ora lavora in prima persona all’ultimo rebus granata. Per risolvere il quale sembra essere rimasta una sola soluzione: la comproprietà di Ruben Botta, il 24enne trequartista argentino che il Torino segue da un anno. O in alternativa, ma più sullo sfondo per la maggiore difficoltà dell’operazione, quella del 22enne portiere Francesco Bardi. «I giovani che ci propone l’Inter, come Benassi, sono tutti validi - dice Petrachi - ma noi cerchiamo solo gente che siamo certi possa essere utile al nostro gioco. Botta? È un grande giocatore». Le parole del direttore sportivo suonano come un messaggio, quasi un ultimatum, al club nerazzurro. «Ma non è sicuro che D’Ambrosio vada all’Inter, ce l’hanno chiesto in quattro, tutto può ancora succedere», la strenua difesa del responsabile di mercato del Toro, anche se giorno dopo giorno aumentano gli indizi e le conferme sulla futura destinazione interista (ora o al più tardi a giugno, quando scadrà il contratto) del giocatore. «Se il calciatore avesse trovato un accordo con l’Inter sarebbe un problema suo - lo liquida il ds -, stiamocercando una soluzione che l’accontenti, ma se non la troviamo e lui non accetta altre strade, allora starà con noi fino al termine della stagione e tornerà a disposizione. Ma se parte, la nostra esigenza primaria sarà sostituirlo: abbiamo già pronte le alternative».

È vero, il Torino non rimarrà spiazzato dalla cessione del difensore. Nelle ultime ore sono ripresi i contatti con il Sochaux per Sebastien Corchia, terzino destro di 23 anni adattabile anche alla corsia opposta. Sul giocatore Petrachi ha posato gli occhi da tempo e prepara un’operazione da due milioni, anche se si deve guardare dalla concorrenza (soprattutto) francese del Lilla. Anche l’altro nome tornato in auge è una vecchia conoscenza del Toro. Si tratta del greco della Roma Vasilis Torosidis, un altro profilo (ha 29 anni) che può adattarsi bene ai dettami tattici della squadra di Giampiero Ventura. È già stato seguito la scorsa estate, poi l’idea è tramontata per le difficoltà economiche della cessione.

Petrachi ha anche riagganciato i contatti con l’entourage di Faouzi Ghoulam, il franco-algerino braccato fino agli ultimi giorni del mercato d’agosto, prima di ripiegare su Giovanni Pasquale dell’Udinese. Il difensore, rimasto al Saint Etienne, sembra però più una possibilità per la prossima estate. Oggi, il Torino deve innanzitutto risolvere la questione D’Ambrosio. Una guerra di nervi e contro il tempo tra i granata, che vorrebbero fare in fretta per gettarsi sul resto del mercato («Ma non ci saranno rivoluzioni»), e l’Inter, che ha bisogno di nuovi innesti per rinvigorire un gruppo eliminato anche dalla Coppa Italia.