Dalle pagine de La Stampa, il punto sull'Inter prima della delicata sfida di Champions Leaguecontro il Tottenham: "Carlo Ancelotti nei momenti decisivi è solito ricordare la saggezza contadina, frutto degli insegnamenti del padre Giuseppe: tenere i piedi ben piantati per terra, apprezzare i valori forti della vita a cominciare dal lavoro. Non potranno che essere d’accordo Luciano Spalletti, tecnico dell’Inter, e Mauricio Pochettino, allenatore del Tottenham, stasera avversari in Champions League a San Siro, e accomunati da genitori agricoltori, ma anche da sconfitte in campionato. Per i nerazzurri l’inizio della stagione è stato scandito da due sconfitte contro Sassuolo e Parma, un pareggio con il Toro e una vittoria poco convincente col Bologna, mentre il Tottenham dopo aver vinto tre gare consecutive ha perso le due successive, contro Watford e Liverpool".
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La Stampa – Inter alla prova del nove. Per Spalletti aleggia il fantasma di Conte…
Una vittoria contro gli Spurs darebbe ossigeno ad un'Inter in piena difficoltà
Il fantasma di Conte - "Spalletti non si nasconde. I nerazzurri tornano in Champions dopo sei anni e sono chiamati alla prova del nove stasera contro gli inglesi. Con speranza il tecnico paragona la Champions ad un Luna Park, la Disneyland del calcio, dove i sogni diventano realtà. Oggettivamente, il momento del tecnico interista è nero e potrebbe diventare nerissimo in caso di una nuova battuta di arresto. Se così fosse, nonostante la società affermi che Spalletti non è in dubbio, il fantasma di Antonio Conte diventerebbe qualcosa di ingombrante con cui convivere. Anche per questo l’allenatore toscano parlando del confronto post Parma svela: «Nessun giocatore ha replicato durante l’analisi della partita. La squadra ha recepito il messaggio: stare zitti e provare a raddrizzare la situazione». Anche se poi aggiunge: «Mi preoccupano i valori bassi di alcuni giocatori, che ancora non hanno evidenziato le loro qualità. Siamo consapevoli che c’è da mettere qualcosa in più». Tra i convocati per la sfida non c’è Vrsaljko. Il giocatore è fuori per una gonalgia. C’è, invece, D’Ambrosio. Ma solo all’ultimo Spalletti deciderà se schierarlo. La sensazione è che l’Inter scenderà in campo con la difesa a tre. Se i nerazzurri si presentano all’esordio in coppa zoppicanti, in campionato non va meglio al Tottenham. Pochettino dovrà fare a meno di tre infortunati: Sissoko, Alli e Lloris.
Mentre sono rimasti a casa per scelta tecnica Alderweireld e Trippier. Stasera Spalletti e Pochettino si sfidano su un campo, nessun trattore, solo erba verde, ma tanta saggezza contadina: piedi radicati al suolo e corsa. L’unico modo per uscire dall’impasse".
(Fonte: Tiziana Cairati, La Stampa 18/9/18)
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