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Un misero golletto (inutile, per di più) segnato nelle ultime otto ore e mezza di gioco, tre ko di fila e l’obiettivo della Coppa Italia già sfumato. Secondo La Stampa, all’ Inter che fino a 13 giorni fa era ancora la capolista solitaria, ora resta da gareggiare, di rincorsa, solo per il campionato. Ma se domani dovesse fallire lo scontro diretto casalingo con la Lazio, diventerebbe a rischio persino il quarto posto che da questa stagione vale ancora il pass diretto per la Champions League.
L’involuzione nerazzurra è ormai conclamata: le ali non volano più, i rifornimenti per Icardi scarseggiano, il centrocampo fatica a fare filtro e a sostenere l’azione. E, senza un trequartista di qualità, le alternative mancano e il gioco che spiove sempre dalle fasce diventa prevedibilissimo. Gli infortuni di D’Ambrosio e Miranda, inoltre, impoveriscono anche una difesa non più imperforabile. Spalletti ha inchiodato di brutto contro tre allenatori subentrati (Oddo, Iachini e Gattuso) di squadre non certo di prima fascia ma domani deve assolutamente rialzarsi, riscattando un derby di una povertà desolante. «È un problema soprattutto mentale», garantisce. A noi sembra invece più che altro fisico e di qualità. Aspettando un mercato autofinanziato che non promette granché, non sarà facile risolverlo contro una Lazio in salute: segna da 24 partite consecutive (coppe comprese) e sa che solo un colpaccio a San Siro la può lanciare definitivamente nel poker d’eccellenza.
(Fonte: La Stampa 29/12/17)
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