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La Stampa – Juve pronta a cedere Vucinic per soldi ma non molla la pista Guarin…

Francesco Parrone

Passi avanti di Erick Thohir verso la Juve: dopo gli sms, ieri il boss dell’Inter ha sperimentato la posta elettronica, con destinatario Andrea Agnelli. La prossima conquista sarà l’incontro di persona con il presidente bianconero, forse già...

Passi avanti di Erick Thohir verso la Juve: dopo gli sms, ieri il boss dell’Inter ha sperimentato la posta elettronica, con destinatario Andrea Agnelli. La prossima conquista sarà l’incontro di persona con il presidente bianconero, forse già in settimana: dopo la brusca rottura della trattativa per lo scambio Vucinic-Guarin, e conseguenti polemiche, Thohir vuole riannodare rapporti cordiali con la Juve. E magari impacchettarsi Vucinic, che continua a piacere. I due club hanno avviato nuovi contatti, cercando di trovare l’accordo entro il gong delle trattative, venerdì sera. Ancora niente, anche se nei colloqui non è più tabù il prestito, ma alle condizioni dell’ad bianconero Beppe Marotta: ovvero, affitto con canone da versare subito, sui due milioni di euro, e rata a giugno per il riscatto, sui sette milioni. Cifre che fanno somigliare molto il diritto a un obbligo, di riscatto. L’Inter ha detto no, al momento. Nel caso, la Juve si terrebbe comunque volentieri l’attaccante montenegrino con cui ha vinto gli ultimi due scudetti, e che è tornato ad allenarsi.

Per il club bianconero, la cessione significherebbe invece un notevole affare economico, se Vucinic era iscritto nell’ultimo bilancio per un valore di 7,46 milioni di euro, dopo l’ammortamento: insomma la sua vendita all’Inter, frutterebbe una buona, e imprevista, plusvalenza. Fuori dall’affare rimane Fredy Guarin: «al momento», confidano ancora da casa Juve. L’Inter avrà anche ritirato dal tavolo delle trattative il colombiano, ma farà fatica a cancellarlo dal tabellone delle partenze, dove lui stesso s’è segnato: il centrocampista non ha intenzione di giocare con i nerazzurri e ormai ha troncato i rapporti con il tecnico nerazzurro Walter Mazzarri. Nel dubbio, ieri Guarin ha lanciato un altro messaggio, levando dal profilo twitter la sua foto con la maglia dell’Inter: ora c’è solo quella con la divisa gialla della Colombia. Chi lo conosce, racconta che ormai ha deciso: vuole andare alla Juve, con la quale aveva già l’accordo economico, lo stesso che andrebbe benissimo pure adesso.

L’Inter vorrebbe invece spedirlo al Galatasaray, così da lucrare i quattrini per prendersi Vucinic. La Juve però, sottovoce, spera ancora nel blitz: non impossibile ma certo difficile, soprattutto per il veto di Massimo Moratti sulla cessione all’antico nemico. Nell’attesa però, l’Inter ha messo gli occhi su Ever Banega, 25 anni, argentino, centrocampista del Valencia: il pezzo di ricambio di Guarin. Più che di shopping, tema affrontato solo in serata con il ds Ausilio e il dg Fassone, ieri Thohir ha discusso soprattutto di finanze e sviluppo di ricavi: nove ore chiuso in sede, parlando con alcuni membri del cda nerazzurro e con il prossimo direttore finanziario, Micheal Williamson. Riunione, ma solo al tavolo di un ristorante, anche per la Juve, con Marotta, il ds Fabio Paratici e Antonio Conte, che era a Milano per l’incontro con gli arbitri.

Di un pezzo di ricambio avrebbe bisogno anche la Juve, nel caso partisse Vucinic, e qui ci sono due alternative: una punta low-cost, come fu l’anno scorso Anelka, a rischio di non giocare quasi mai a meno di infortuni; o un esterno d’attacco, la specie che piacerebbe ad Antonio Conte. Uno come Jeremy Menez, che con un milione e mezzo si porterebbe via da Parigi: guardacaso, i contanti chiesti per il prestito di Vucinic.