LA STAMPA – LA JUVE RITROVA UN’INTER IN AFFANNO. I BIANCONERI HANNO RAZZIATO…

Il quotidiano La Stampa analizza il big match di questa sera rimarcando la forte rivalità tra Juventus e Inter, aumentata soprattutto dopo Calciopoli. Intanto la pioggia copiosa a Torino ha annullato la rifinitura mattutina dei bianconeri allo...

Il quotidiano La Stampa analizza il big match di questa sera rimarcando la forte rivalità tra Juventus e Inter, aumentata soprattutto dopo Calciopoli. Intanto la pioggia copiosa a Torino ha annullato la rifinitura mattutina dei bianconeri allo Stadium:"Non si erano mai amate, Juve e Inter, figurarsi stasera allo Stadium, con una alla caccia dello scudetto e l’altra che non può perdere di vista il terzo posto. La rivalità è anche questione di verbi, come quello ripescato l’altro giorno da Leonardo Bonucci: «Vanno affossati». O di metafore, di Gigi Buffon, dopo l’andata: «Chi voleva il nostro funerale è rimasto deluso». Aveva spolverato i faldoni della memoria anche l’ad Beppe Marotta, alla Domenica Sportiva: «C’è una rivalità molto accesa, soprattutto dopo Calciopoli: ci fu una grossa disparità di trattamento». Quella che ora c’è solo in classifica, perché rispetto a quella dell’andata (ottava giornata), pare il mondo al contrario: l’ Inter era seconda, la Juve quattordicesima, a meno otto dai nerazzurri. Da lì in poi Allegri ha razziato 49 punti, Mancini ne ha racimolati 31.

Rifinitura annullata - Ci sono invece più incognite sulla sfida di stasera: «La formazione non la so neppure io», ride il tecnico, che però potrebbe ritrovare il 3-5-2 in edizione originale. «Chiellini è recuperato, ma devo verificare Barzagli, Khedira e tutti quelli che hanno giocato di più». Probabile comunque che vengano schierati tutti, per poi concedere molti pit-stop per il remake di mercoledì, ritorno della semifinale di Coppa Italia, ipotecata dal 3-0 del primo round. L’ultima insidia è per gli acquazzoni previsti oggi, e caduti da ieri, tanto che la Juve ha annullato il tradizionale test mattutino allo Stadium per lasciare il prato coperto dai teloni. Solo chi avrà perso potrà dire: piove sul bagnato".

(Fonte: Tiziana Cairati, Massimiliano Nerozzi, La Stampa 28/02/16)