- Squadra
- Calciomercato
- Coppa Italia
- Video
- Social
- Redazione
ultimora
Il quotidiano La Stampa, dice la sua sull'avvincente sfida di domenica tra Lazio e Inter: "Lotta dura fino all’ultimo secondo dell’ultimo minuto di recupero dell’ultima giornata. Tricolore a parte, c’è un posto ancora libero in ogni quartiere della classifica: uno per il paradiso e i soldi della Champions, uno per il purgatorio continentale dell’Europa League e un altro per l’inferno della retrocessione in B. Premesse per un’ultima domenica di campionato più bestiale che mai: quasi mezza Serie A, nove squadre, con il fiato sospeso, l’orecchio alla radiolina e le mani sul pallottoliere. Spareggi veri e propri, incroci pericolosi, giochi di incastri e calcoli dettati dal saldo dei confronti diretti, della differenza e della classifica avulsa: Lazio, Inter, Atalanta, Fiorentina, Udinese, Chievo, Cagliari, Spal e Crotone sanno benissimo a cosa andranno incontro.
Il nodo De Vrij - La situazione meno complicata per le combinazioni, ma più particolare per risvolti, protagonisti e il seggio Champions in palio è quella della «finale» - termine usato sia da Inzaghi che da Spalletti – tra Lazio e Inter, ritornata in palinsesto grazie al Crotone dopo essere stata quasi cancellata (a sorpresa) dal Sassuolo. Per la Lazio, in vista del dentro o fuori dell’Olimpico, c’è sempre il cuscino di due risultati a disposizione su tre e la speranza di recuperare gli acciaccati Parolo e Immobile.
All’Inter, invece, servono solo i tre punti. Tutto molto semplice, tranne il nodo De Vrij, laziale fino al 30 giugno e interista in pectore".
(Fonte: Matteo De Santis, La Stampa 14/5/18)
© RIPRODUZIONE RISERVATA