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L’Inter ha un obiettivo, neanche troppo segreto: vincere a Cagliari stasera per sfilare al Napoli il primo posto in classifica e staccare la Juventus. Secondo La Stampaun bel regalo da farsi e godersi, almeno per qualche ora. Perché in una classifica sempre in evoluzione e mai così corta non sono escluse nuove sorprese. In quattro punti ci sono tre squadre: Napoli a 35, Inter a 33 e Juve a 31, mentre la Roma quarta a quota 30 deve ancora recuperare la partita contro la Sampdoria (13 dicembre o 24 gennaio 2018).
Classifica cortissima- La posta in gioco è alta e l’ Inter vuole provarci, anche se sarà tutt’altro che semplice. «Abbiamo a che fare con squadre che vogliono fare dei record», sottolinea Luciano Spalletti prima di sbarcare in Sardegna. Il tecnico nerazzurro mostra le classifiche delle ultime sei stagioni, compresa l’attuale, e rimarca: «Siamo protagonisti di una classifica cortissima ad altissima quota. Fino a 5-6 anni fa la quinta aveva al massimo 25 punti, ora è insieme a noi. Basta poco perché quelle dietro ti sorpassino». Una sfida, alla quale Spalletti non si sottrae: «I calciatori sanno qual è il nostro obiettivo, vogliamo arrivare al punto oltre il quale non si può tornare indietro. Serve un passo da squadra forte».
Il futuro di Icardi- Spalletti discorre della sua Inter avvolto nelle certezze: «Abbiamo i ferri giusti del mestiere per restare addosso alla squadre forti». L’Inter vuole mantenere l’imbattibilità e vincere a Cagliari: «Sarà una gara senza tregua. Non possiamo abbassare di un centimetro la guardia». Nessuna indicazione sulla formazione («Devo prendermi tempo»), ma Icardi è il punto fermo. In campo e fuori. «Lo vuole il Real Madrid? E’ innamorato dell’Inter».
(Fonte: Tiziana Cairati, La Stampa 25/11/17)
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