ultimora

La Stampa – Mazzarri non convince del tutto Moratti, spuntano i nomi di…

«Non ho ancora parlato con nessuno, la riflessione è lunga. Sono ore nelle quali, insieme a tutte le altre cose, sto cercando di trovare una soluzione. Cerco di fare un riassunto di quello che è successo per tentare di capire qual è...

Francesco Parrone

«Non ho ancora parlato con nessuno, la riflessione è lunga. Sono ore nelle quali, insieme a tutte le altre cose, sto cercando di trovare una soluzione. Cerco di fare un riassunto di quello che è successo per tentare di capire qual è veramente il bene dell’Inter in questo momento», parole di Massimo Moratti che in verità una decisione, quella sul futuro di Andrea Stramaccioni, l’ha già presa la scorsa settimana. Una scelta difficile perché «da una parte c’è il talento di un ragazzo che avrà successo nel suo mestiere, dall’altra numeri poco belli», spiega il presidente volato ieri pomeriggio a Londra dove resterà fino a questa sera.

Un blitz durante il quale il numero uno del club si ritaglierà anche il tempo per ragionare e sciogliere le riserve sul prossimo tecnico. Il grande favorito è Walter Mazzarri, anche se qualche dubbio sull’allenatore di San VincenzoMoratti l’ha. Primo: il carattere che non si sposa con lo stile Inter. Secondo: il gioco difensivista. Terzo: la volontà dell’ex Napoli di avere con sé tutto lo staff, medico compreso. Per questo il proprietario dell’Inter – che oltre a Stramaccioni dirà addio al responsabile dei preparatori Stefano Rapetti – si è preso qualche ora per riflettere prima degli annunci ufficiali.

«Sto pensando quale è la scelta migliore», sottolinea il proprietario dei nerazzurri, che su Mazzarri afferma: «Gli allenatori sono tutti bravi, poi devono lavorare all’Inter che è una cosa diversa». Appunto. E, infatti, in cuor suo Moratti non ha sepolto definitivamente i nomi di Zdenek Zeman e Luciano Spalletti. Soprattutto quest’ultimo da sempre stuzzica le fantasie calcistiche del presidente nerazzurro.