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La Stampa – Medel non poteva bastare, un Gagliardini mancava come il pane: ora l’Inter…

Sabine Bertagna

L'Inter punta all'obiettivo Champions: un Gagliardini mancava come il pane

Gli obiettivi sembrano più chiari, ora che la striscia positiva dell'Inter sta proseguendo con determinazione. Scrive La Stampa: "L’Inter centra la quinta vittoria consecutiva e adesso può davvero pronunciare la parola Champions senza passare per visionaria. Non serviva molto per far partire una macchina già potenzialmente ben attrezzata, l’arrivo di Pioli è servito anche per far capire alla proprietà che gli allenatori vanno ascoltati più dei procuratori. Da ieri è ancora più evidente che Medel non poteva bastare per far crescere questa Inter e che un Gagliardini mancava come il pane. Le dodici parate di Superman Sorrentino testimoniano quanto hanno prodotto i nerazzurri nell’arco di 90 minuti. Il 3-1 finale ai danni del Chievo (altra rimonta dopo quella di Udine) è la conseguenza di una mole di lavoro in fase di costruzione continua ed efficace. Lo svantaggio è immeritato. L’elemento che mancava è al suo posto (Gagliardini), chi sta al suo fianco gioca una delle sue migliori partite (Kondogbia) e i terzini raddoppiano senza grandi difficoltà creando scompiglio davanti".

Un po' di numeri - "È la terza stagione di fila che Icardi segna almeno 15 reti, gli ultimi a riuscirci nell’Inter furono Ibrahimovic e Vieri. Alla ripresa del gioco tocca a Banega per Joao Mario (Resta ai margini, invece, Joao Mario che fatica a trovare la posizione da trequartista e a dettare al centro). L’Inter può schierare quando vuole la sua pesante artiglieria, Maran si deve arrangiare con De Guzman e Spolli passando alla difesa a tre. Gamberini e Dainelli iniziano ad avere più difficoltà con Icardi, che spara missili per fortuna loro imprecisi. La rete del vantaggio di Perisic al 41’ (2-1) e il 3-1 finale realizzato da Eder sono la naturale conseguenza di una partita giocata con un piglio diverso in fase di costruzione e questo è il cambiamento che la società si aspettava dopo aver speso quasi 30 milioni per Gagliardini. Pioli ai gol ha esultato come se avesse vinto una finale. La sua Inter non è più una facile illusione".

(La Stampa)