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Ieri Shaqiri ha segnato uno splendido gol in rovesciata, inutile però per la Svizzera, eliminata dalla Polonia che accede ai quarti di finale degli Europei.
Niccolò Zancan, inviato de La Stampa, ha commentato la prestazione del calciatore ex Inter sulle colonne del quotidiano.
"Mai fidarsi delle apparenze. Erano ormai ottantadue minuti che guardavamo Shaqiri assomigliare sempre più a un body builder e meno ad un giocatore di calcio. Tutto muscoli e niente dolcezza. Altroché «nano magico», come lo chiamano i tifosi svizzeri. Indisponente. Non faceva altro che perdersi sui suoi passi, prendere palla e tornare indietro, forse era il peggiore in campo. E chissà come aveva fatto l’Inter ad innamorarsi di lui. Ma proprio mentre pensavamo a tutto questo, siamo ammutoliti. Traversone di Rodriguez, Seferovic prolunga, Fernandes stoppa male, il pallone si impenna e Shaqiri - proprio lui - si trasforma in Pelé. Fuga per la vittoria, qualcosa di simile. Shaqiri si alza in cielo spalle alla porta e fa una rovesciata assurda: potentissima, in sforbiciata, avvitandosi tutto, per imprimere il massimo della forza alla palla, che sbatte sul palo ed entra in porta. Ecco, tutta la partita fra Svizzera e Polonia è stata così. Un continuo smentire se stessa", scrive il giornalista.
(Fonte: La Stampa)
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