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La Stampa – Sneijder il faro, Guarin il guardiano. Adesso la Roma…

Francesco Parrone

Guglielmo Buccheri, giornalista del quotidiano torinese La Stampa raccota così la bella serata nerazzurra di Pescara:“Dalla notte dell’Adriatico non esce la magia e Pescara, città con la testa nel pallone, si sgonfia davanti ai tacchetti...

Guglielmo Buccheri, giornalista del quotidiano torinese La Stampa raccota così la bella serata nerazzurra di Pescara:"Dalla notte dell’Adriatico non esce la magia e Pescara, città con la testa nel pallone, si sgonfia davanti ai tacchetti nerazzurri. L’Inter vince perché ha piedi di velluto in attacco; Stroppa, tecnico biancazzurro, finisce al tappeto perché affidarsi anche in serie A ad una difesa di debuttanti è un rischio non proprio calcolato. Sneijder più Milito ed ora Cassano: per molti un lusso, per Stramaccioni, allenatore interista, una delizia. E, così, l’ultimo arrivato, Cassano appunto, pur non rubando la scena, ha dimostrato di conoscere ritmi ed esigenze dei colleghi: in campo dal via a sorpresa, l’ex milanista è apparso diligente, umile, utile alla causa. L’Inter ieri sera ha dato l’impressione di vivere con entusiasmo il cambio di rotta, avviato in parte già sul finire dello scorso campionato. Sneijder è il faro che si accende senza più pause, Guarin il guardiano là in mezzo, Cassano quel qualcosa in più che aggiunge fantasia e, soprattutto, che offre più soluzioni quando è il momento di costruire la fase d’attacco. I fischi di Pescara, sonori e incessanti nei confronti del barese, sembrano dire da che parte si è schierato il tifoso neutrale, almeno quello pescarese, nel duello a distanza fra Fantantonio e il suo ex amministratore delegato al Milan, Adriano Galliani. Ma Cassano se fischiato si esalta e ad esaltarlo è stato anche il suo nuovo tecnico Stramaccioni: se a Milano sponda rossonera il barese si sentiva sesta o settima scelta, Strama ieri gli ha voluto dimostrare una fiducia cieca, mandandolo in campo da titolare dopo appena due allenamenti e dopo che lo stesso attaccante aveva annunciato di sentirsi al 60 per cento della condizione. L’Inter batte il primo colpo e, adesso, aspetta Zeman domenica sera a San Siro. Nessuno in casa nerazzurra deve esaltarsi per questi tre gol a Pescara, ma spesso chi è costretto a rispettare il pronostico sbaglia. Non ha sbagliato la banda Stramaccioni presentando un reparto d’attacco ben armonizzato e concreto, particolare quest’ultimo che potrebbe pesare in futuro. Il Pescara ha un’urgenza: provare a blindare meglio una difesa apparsa fin troppo fuori luogo alla prima nel campionato dei grandi".