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Stefano Mancini de La Stampa, commenta il toto-allenatore in casa Inter. "In un mondo normale, una squadra campione del mondo in cerca di allenatore può permettersi di scegliere tra decine di curricula. Quindi, o non è normale il mondo oppure è l'Inter a essere strana: Tizio se ne va, Caio non viene e Sempronio è occupato. Facile sostituire figurine vere (di tecnici, ma anche di giocatori) ai nomi di fantasia: Leonardo andrà a fare il direttore generale al Paris St-Germain, e non è che proprio fosse previsto o prevedibile" scrive il giornalista, dando via libera alle tante ipotesi che circolano ormai da qualche giorno.
Il no secco del procuratore di Villas Boas, il nome di Mihajlovic ora decisamente in ribasso, le ultime alternative al preferito Villas Boas sono Guus Hiddink, anche con la formula della comproprietà con la federazione turca, e Gian Piero Gasperini. L'Inter incontrerà quest'ultimo domani. Capello? Difficile, è blindato dalla Federazione inglese.
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