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La Stampa: “Trevisani e Adani oltre il muro del ridicolo. Inter brava, ma niente illusioni”

Fabio Alampi

Il commento del quotidiano torinese sul successo interista di ieri sera

La vittoria dell'Inter sul Tottenham verrà ricordata, tra le altre cose, anche per l'esultanza dei commentatori di Sky, Riccardo Trevisani e Daniele Adani, al momento del gol decisivo di Vecino. Un'esagerazione che non è piaciuta a diversi ascoltatori, come sottolineato dal quotidiano torinese La Stampa: "C'erano già state avvisaglie in campionato, con le urla scomposte del telecronista al gol parmigiano di Dimarco, subito paragonato, per star leggeri, a Roberto Carlos. Poi la patetica enfasi vocale, in toni sinceramente commossi, al primo centro italiano di Ronaldo, dalla linea di porta, vuota, e su assist di un avversario. Ma i berci strozzati con cui la coppia Trevisani-Adani ha festeggiato ieri sera il gol di Vecino sono andati oltre il muro del suono. E del ridicolo. Splendidi per competenza, per cultura sportiva, per sobrietà di toni gli studi allestiti da Sky a celebrare il ritorno a casa della Champions, dopo tre anni di esilio. Dunque ancor più stridente il contrasto con telecronache tifoidee cui gioverebbe un ripasso storico: per riascoltare l'enfasi controllata eppure palpitante di gente che si chiamava Paolo Rosi, Aldo Giordani, Nando Martellini. Tutto ciò premesso, che brava l'Inter a restare aggrappata alle corde per evitare il colpo del kappao. E a piazzare quell'uno-due finale, una volta accortisi che quelli del Tottenham la davano già per vinta e facevano i fighetti davanti alla porta di Handanovic. La firma decisiva è di Vecino, ma quella che ha cambiato le carte in tavola è di Asamoah prima, con quel traversone mirato, e di Icardi poi, con un destro volante che Brera avrebbe definito ciclopico. I primi 85 minuti nerazzurri suggeriscono di non illudersi: gli ultimi 10 hanno cambiato l'inerzia, se non ancora della stagione, almeno del girone. Che non è poco, poiché la corsa va fatta sul Tottenham, non certo sul Barça subito lanciato in orbita da un magnifico Messi".