In un articolo pubblicato su Zeit dal titolo "Anch'io sono figlio del calcio italiano", l'ex nazionale tedesco Philipp Lahm racconta quanto il calcio italiano abbia influenzato la sua formazione da calciatore. L’ex capitano della Germania ricorda anche le sue esperienze traumatiche contro squadre italiane: dalle dure partite giovanili nei tornei in Sicilia, Viareggio e Sardegna, fino alle sconfitte in semifinale contro l’Italia al Mondiale 2006 e all’Europeo 2012. Anche la sua prima finale europea con il Bayern si concluse con una sconfitta contro l’Inter di Mourinho nel 2010.
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"Anch'io sono figlio del calcio italiano. La mia scuola si chiamava Milan. La vittoria per 4-0 contro il Barcellona nella finale di Champions League del 1994 è stata, nel mio allenamento, il punto di riferimento per vedere come una squadra attacca e difende insieme. La mia altra esperienza italiana: nel corso della mia carriera ho subito pesanti sconfitte contro squadre italiane. Quando ero più giovane, giocare contro di loro era un incubo. Nei tornei in Sicilia, Viareggio o Sardegna non ci veniva regalato niente, ma ci veniva sempre data una pacca sulla spalla. Successivamente abbiamo perso le semifinali del Mondiale del 2006 e dell'Europeo del 2012 con la nazionale".
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