L’altalena di Azevedo: dal calcio alla depressione fino alla nuova vita…da culturista

Henrique Azevedo ne ha viste di tutti i colori. Dai 5 ai 32 anni, il brasiliano è stato un calciatore, ha giocato nell'Avaì (la squadra di Maicon ndr) ma ha dovuto abbandonare il calcio per i continui infortuni. L'addio al mondo del pallone lo ha sconvolto, tanto da farlo sprofondare nella depressione: Azevedo ha preso 20 chili, ha toccato il fondo fino alla svolta, trovata nel mondo del culturismo.

"Ho cominciato a fare palestra, correvo di mattina e sera. In sei mesi ho perso tutti i chili che avevo accumulato, ero più magro di quando giocavo. Ho anche eliminato la carne rossa dall'alimentazione, un errore che ho capito solo più tardi. Mangiavo solo insalata, pollo, pomodori e frutta", ha raccontato Azevedo a Globoesporte.

L'ex giocatore ha riscoperto il gusto della competizione, ha cominciato a partecipare a gare di culturismo, fino a raggiungere il terzo posto in uno dei concorsi a cui ha partecipato.

"Nel calcio puoi permetterti anche un barbecue con una birra, nel bodybuilding è impossibile. L'adrenalina è ancora più forte perché l'avversario è il tuo corpo. Hai mai immaginato di giocare contro te stesso? E' una lotta mentale", ha raccontato Azevedo, che punta al suo primo trofeo da culturista. Per iniziare una nuova vita vincente.