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Larini, Ds Udinese: “Inter prima a chiederci Sanchez, poi però…”

Francesco Parrone

Lungimiranza, programmazione, competenza e risultati. In una sola parola, Udinese. La formazione di Francesco Guidolin è pronta a stupire ancora e dopo aver annientato la Roma di Luis Enrique, questa sera, proverà a fare lo sgambetto ad...

Lungimiranza, programmazione, competenza e risultati. In una sola parola, Udinese. La formazione di Francesco Guidolin è pronta a stupire ancora e dopo aver annientato la Roma di Luis Enrique, questa sera, proverà a fare lo sgambetto ad un'altra grande, l'Inter. Lavorando in silenzio, a fari spenti. Perché è inutile fare proclami. I risultati è meglio centrarli. Sul campo.Della partita in scena stasera TuttoMercatoWeb ne ha parlato con il direttore sportivo dei friulani, Fabrizio Larini:

Direttore, avete dieci punti di vantaggio sull'Inter."(sorride, ndr)Non avevo neanche contato i dieci punti. Non guardiamo la classifica. Siamo felici, ma non guardiamo l'Inter, sappiamo che è una grande squadra e ha tutto il tempo per riprendersi. Arriviamo con il morale giusto, perché contro la Roma abbiamo giocato una buona partita e vinto. Tra l'altro i giallorossi stanno giocando un buon calcio, anche se i risultati li penalizzano oltremodo. E ci ha soddisfatto anche la partita contro il Rennes. Affrontiamo l'Inter con ottimismo, consapevoli di sfidare una squadra importante in un campo difficile come San Siro".

Ranieri crede ancora nello Scudetto."Siamo ai primi di dicembre. Il campionato è lungo. L'Inter ha dei giocatori importanti che se infilano una serie di risultati utili, possono ancora sperare. La partenza sicuramente li ha un po' penalizzati".

Con l'Inter in estate avete trattato Sanchez. Perché non è approdato in nerazzurro?"L'Inter ci ha creduto per prima chiedendocelo in anticipo, poi però non lo ha fatto come altre squadre. Sono stati bravi perché i primi a chiedercelo. Ma poi hanno mollato la presa, al contrario del Barcellona".

Che mercato sarà, quello di gennaio?"Sinceramente non ho mai avuto fiducia nel mercato di gennaio. Penso che le squadre si debbano costruire in estate. A gennaio si può correre ai ripari in qualche caso, ma non è facile trovare tutte le soluzioni ai problemi".

Tevez o Maxi Lopez, per il Milan?"Penso che sia un'operazione complicata e dispendiosa.Però dipende dalle caratteristiche dei giocatori che cerca il Milan. I calciatori che arrivano a gennaio solitamente devono conoscere il campionato, quindi Maxi Lopez direi che sarebbe un'ottima soluzione per l'immediato".