- Squadra
- Calciomercato
- Coppa Italia
- Video
- Social
- Redazione
ultimora
Dalle colonne de La Gazzetta dello Sport, Carlo Laudisa parla dei problemi che possono arrivare dal mercato di gennaio. "Quei calciatori con la valigia in mano, mentre i compagni scendono in campo, non sono uno spot per la Serie A. Avranno pure le loro ragioni e spesso il mercato è l’occasione per nuovi traguardi professionali o per uscire da situazioni complicate. E’ la ruota delle speranze (e delle ossessioni) che fa volare le contrattazioni e impenna (o deprime) i prezzi. Logiche ferree, inevitabili passaggi obbligati, con il rosario di incertezze per trattative lunghissime. Soprattutto con spiacevoli effetti sull’armonia degli spogliatoi e sulla stessa serenità delle tifoserie. Come prenderanno, ad esempio, ora gli interisti la voglia di fuga del croato Perisic, a caccia di un super-contratto? In generale si corrono rischi esagerati, tanto più perché basterebbe poco per evitare certe frenesie: limitare il mercato al periodo della sosta di fine anno. Anche il mondo della finanza, il regno del profitto, ha rispetto per determinate dinamiche. Non è mai bello scoprire che uno dei tuoi idoli ti volta le spalle. In particolare se ciò avviene in corsa: con forzature a volte sgradevoli. E gli allenatori si ritrovano a gestire casi bollenti. In campionato il Napoli ha dovuto rinunciare ad Allan, distratto dal corteggiamento del Psg. La Juve ha fatto i conti con le urgenze di Benatia attratto dai dollari del Qatar. Il Milan ha faticato a gestire l’ammutinamento di Higuain. Ora i casi Candreva e Perisic stanno condizionando non poco le scelte di Spalletti. E dell’a.d. interista Beppe Marotta, vale a dire il promotore in Lega del cosiddetto mercato breve. Il recente dietro front dei club sull’argomento è stato tutt’altro che unanime".
(Gazzetta dello Sport)
© RIPRODUZIONE RISERVATA