- Squadra
- Calciomercato
- Coppa Italia
- Video
- Social
- Redazione
ultimora
Getty Images
Intervistato da La Gazzetta dello Sport, Armand Laurienté, attaccante del Sassuolo, ha parlato della sua esperienza in Serie A:
«E’ stato rapido, sono contento. Ma adesso viene il difficile: bisogna continuare così. Dionisi mi chiede di non esitare a dribblare, seguire l’istinto, prendere dei rischi, avere fiducia in me stesso».
«Qualche similitudine c’è, soprattutto sul dribbling. Lui è più rapido sul breve, io più potente sul lungo».
«Mi esercito tanto, è capitato di fare gol molto belli. Mi ispiro a Juninho Pernambucano, il migliore specialista di sempre. Cerco di battere come lui, con le tre dita. Come la chiamate in Italia? Ecco, la “maledetta”».
«Meglio vincere. E quindi, visto il ruolo, devo fare assist o gol. Contro l’Inter ci sarà una splendida atmosfera. I nerazzurri con il Barcellona hanno giocato la miglior partita stagionale, ma noi siamo pronti. Le assenze ci penalizzano, ma stiamo lavorando bene. Affrontiamo tutti insieme le difficoltà. Ho il sogno di essere convocato in Nazionale e per riuscirci devo giocare molto bene con il Sassuolo».
© RIPRODUZIONE RISERVATA