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Lautaro, 67 match stagionali: secondo solo a Bruno Fernandes. E dal 2024 11% di gare in più

Tanti viaggi, poco riposo e tantissime partite. La stagione appena conclusa, complice anche il Mondiale in Qatar, è stata lunghissima

Tanti viaggi, poco riposo e tantissime partite. La stagione appena conclusa, complice anche il Mondiale in Qatar, è stata lunghissima. Una gara ogni 2-3 giorni con molti calciatori che hanno sfiorato le 70 partite. E dal prossimo anno la situazione può anche peggiorare.

"Dal 2018 al 2023 Varane ha giocato il 60% delle sue partite senza che fra queste ci fosse il limite minimo di riposo consigliato dalla FifPro (5 giorni). Nello stesso lasso di tempo ha trascorso 243 giorni in Nazionale, viaggiando per oltre 50.000 km e a una media di 22 fusi orari diversi. Anche Lautaro (67 match in stagione, secondo solo ai 70 di Bruno Fernandes) ormai ha perso il conto dei voli presi fra Italia e Argentina. Nell’ottobre del 2021 giocò a Buenos Aires contro il Perù e dopo 38 ore era già in campo con l’Inter. Si gioca tanto, si dorme poco e ci si fa male (686 infortuni in Premier, 679 in serie A, i due campionati più tormentati). Il che non conviene a nessuno: i calciatori soffrono, i club subiscono danni economici (19 giocatori del Liverpool hanno saltato almeno una giornata di campionato, anche per questo i Reds non si sono qualificati alla Champions e dovranno fare a meno delle sue ricchezze) e le competizioni perdono appeal (che danno per la Champions il Mbappé «zoppo» degli ottavi col Bayern)", riporta il Corriere della Sera.

"Ma la situazione non migliorerà, anzi. Dalla stagione 2024/25 si giocherà l’11% di partite in più. Considerando le amichevoli estive il giocatore di un top club potrebbe sforare quota 90. La nuova Champions passerà da 32 a 36 squadre, per vincerla serviranno 17 gare e non più 13. Il Mondiale per club si giocherà negli Usa fra giugno e luglio, le partecipanti si allargheranno dalle 7 attuali alle 32 previste. Questo priverà i giocatori di ulteriori giorni di riposo (dovrebbero essere almeno 28, sempre secondo FifPro) fra la fine di una stagione e l’inizio di quella seguente. Di questo passo vedere un 37enne bello pimpante e sorridente come Modric in mezzo al campo sarà sempre più raro", aggiunge il Corriere.