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Paolo Di Canio, tra gli opinionisti del Club di Caressa, ha analizzato la vittoria dell'Inter con la Juve che porta a più quattro il vantaggio in classifica con una partita ancora da recuperare contro l'Atalanta. «Vlahovic era molto nervoso, ha litigato con l'arbitro in occasione di un gol sbagliato. In queste partite devi imprimere una ferita alla difesa dell'Inter, non dico segnare, ma almeno tirare e far parare Sommer per impensierire i nerazzurri e invece ha fatto sfumare l'azione», ha detto del giocatore bianconero.
E a proposito della sfida tra attaccanti, l'ex giocatore ha parlato anche del capitano interista: «Lautaro, come succede spesso di questi tempi, è sembrato appesantito di gambe e mentalmente, mi è sembrato svuotato. Alla fine comunque la partita l'ha vinta l'Inter che è la cosa più importante ed era la cosa da fare. Ha fatto un vero praticantato. Ha dovuto prima fare il gregario, lavoro sporco per gli altri. Il posto fisso se lo è guadagnato da leader assoluto e sono gli altri ora che devono giocare per lui».
«La Juve non si scoraggerà. Hanno l'idea che aver perso oggi non è una mazzata, non si abbatte l'autostima, giocheranno come sanno in attesa di quello che può accadere anche con la CL. Vogliono rimanere attaccati al carro. L'Inter è una squadra che ha 15 nazionali, tutti leader, in Italia non ha nessuno questa squadra, Barella, Bastoni, Acerbi. Frattesi giocherebbe ovunque da titolare. Calhanoglu ha fatto con un passaggio un dribbling a sei giocatori. Non so se l'Inter vincerà il campionato e con quanti punti di distacco ma oggi ha dato una bella sterzata».
(Fonte: SS24)
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