Lautaro Martinez e Nicolò Barella sono i due veri trascinatori dell'Inter. Entrambi a segno nelle ultime tre partite, hanno alzato il livello e condotto la squadra di Inzaghi lontano dalla crisi di inizio mese, confermata dal KO con la Roma:
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Lautaro e Barella i due leader dell’Inter. “Nicolò ad inizio stagione…”
"Tra Barcellona, Salernitana e Fiorentina, infatti, l’Inter ha prodotto 9 reti: ebbene, l’argentino e l’azzurro ne hanno firmate ben 7, “timbrando” ad ogni gara, con il “Toro” autore di una doppietta l’altra sera al Franchi. La speranza di Inzaghi, evidentemente, è che si ripetano anche mercoledì sera contro il Viktoria Plzen. Ma non è finita qui, visto che insieme hanno pure confezionato 3 assist: a dimostrazione di quanto entrambi incidano nello sviluppo della manovra di una squadra riemersa proprio nel momento in cui sembrava essere sul punto di sprofondare. E pensare che, prima dell’ultimo exploit, Lautaro era reduce da un digiuno di 8 partite. Il centrocampista sardo, invece, con il Bayern era addirittura finito in panchina, quasi per punizione. Era il simbolo più evidente di uno dei mali della squadra, vale a dire le plateali manifestazioni di insofferenza nei confronti del compagno che commetteva un errore o che sbagliava la scelta della giocata. Ora, dopo un fondamentale confronto interno, non accade più. E lo stesso Barella è sempre pronto ad incitare, piuttosto che a criticare. Ne ha beneficiato lui stesso: i suoi 5 gol stagionali, infatti, sono già un bottino superiore rispetto a tutti i primi tre anni in nerazzurro", analizza il Corriere dello Sport.
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