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Un impatto da grande attaccante, con la fame di chi ha tutte le intenzioni di mettersi alle spalle un momento duro, fatto di qualche errore anche clamoroso, e di tornare protagonista nell'Inter. Lautaro Martinez ieri è stato decisivo nella sfida del Tardini contro il Parma. Un gol da bomber vero, che ha spinto l'edizione odierna de la Gazzetta dello Sport a scomodare un paragone niente male:
"C’era una volta un altro centravanti dell’Inter, tatuato come il Ninja, che si alzò dalla panchina del Tardini, entrò, fece gol e portò lo scudetto. Si chiamava Ibra, era il 2008. Altri tempi. Ma intanto la vittoria del Tardini, griffata Lautaro, consente a Spalletti di togliere il triangolo dall’asfalto: primi gol e prima vittoria del ritorno. L’Inter si è rimessa in moto, destinazione Champions".
(Fonte: la Gazzetta dello Sport)
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