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Lautaro condannato dal Tribunale di Milano per licenziamento illegittimo della sua babysitter

Daniele Vitiello Redattore/inviato 

La decisione oggi da parte del Giudice del Lavoro: illegittimo il licenziamento della babysitter poi scomparsa per gravi problemi di salute

Il Tribunale di Milano - sezione Lavoro - ha condannato oggi Lautaro Martinez a causa di un licenziamento, ritenuto illegittimo, della babysitter convivente con lui e sua moglie fino all'anno scorso. La babysitter, ventisettenne argentina, otto mesi dopo l'assunzione in casa Martinez ha accusato fortissimi dolori all'addome che l'hanno costretta al ricovero ospedaliero.

Da lì la diagnosi di una terribile malattia, con cui ha dovuto convivere per diversi mesi. In contemporanea è arrivato il licenziamento da parte del proprio datore di lavoro, per un preteso superamento del periodo di comporto. Vani i vari tentativi di impugnarlo e di trovare un accordo in maniera bonaria, fino alla decisione di affidare a uno studio legale la tutela dei suoi diritti che riteneva violati.

Nei primissimi giorni di gennaio 2023 la giovane donna è deceduta nel paese d’origine. A distanza di alcuni mesi è arrivato anche il verdetto del Tribunale sulla questione: il Giudice del Lavoro del Tribunale di Milano - come riporta Sportfair - dopo un tentativo di conciliazione rilevatosi vano per la mancata adesione di Lautaro Martinez, ha emanato la sentenza, dichiarando l’illegittimità del licenziamento avvenuto durante il periodo di comporto e condannando il datore di lavoro al versamento di una somma in favore degli eredi della giovane baby sitter oltre al pagamento delle spese legali. “Questa vittoria professionale la dedichiamo a Te, cara M.L., ai tuoi cari ed a tutti coloro che ogni giorno affrontano le vere sfide della vita“, commentano gli avvocati.

 



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