L'Inter batte il Verona grazie a un gol di Lautaro e aggancia la Juve e si porta a -1 dal Milan, ieri fermato sul pari sul campo del Lecce. Mercoledì la Supercoppa, poi senza sosta sarà ancora campionato.
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Menomale che c’è Lautaro, il Toro ha il Mondiale addosso. È l’Inter la rivale del Napoli?
"Doveva essere il Milan “giochista” il vero anti-Napoli, ma meglio soprassedere. Poi c’è stata l’illusione Juve, spazzata via dall’uragano Osimhen come una capanna di fronte all’oceano. Secondo le analisi dell’ultimo quarto d’ora, il ruolo di rivale ora potrebbe toccare all’Inter: l’unica a vincere ieri e ad aver strappato un punto a Spalletti nel post Mondiale, dopo essersi permessa addirittura di batterlo. Ma la verità è che questo sembra un campionato Gattopardo. Tutto cambia per tornare all’ordine costituito: il Napoli è lanciatissimo, +9 sul Milan e +10 sulla coppia Juve-Inter, e non si vede all’orizzonte chi possa minimamente insidiarlo. Non certo l’Inter che ha pensato alla Supercoppa e s’è accontentata del minimo sindacale, rischiando poco ed evitando di far troppo male al Verona. Tre punti che almeno sanno di ripartenza, dopo la botta di Monza e il successo romanzesco con il Parma in Coppa Italia. Ma per Inzaghi meno male che c’è Lautaro con addosso il Dna mondiale. Lautaro che, con quello di ieri, è entrato in 12 dei 38 gol nerazzurri (9 centri e 3 assist)", analizza La Gazzetta dello Sport.
"E adesso la Supercoppa, per lenire un po’ dei dolori del campionato. Il Milan è già fuori dalla Coppa Italia e, al netto del gran recupero nell’ultimo scudetto, questo sembra l’ultimo traguardo credibile della stagione. L’Inter ha un quarto di finale di Coppa ancora a disposizione e, in Europa, un Porto che teoricamente si lascia preferire al Tottenham. Ma sono discorsi di uno stranissimo mezzo inverno in cui i giochi sembrano fatti, se il Napoli non si fa male da solo. All’Inter non resta che recuperare gli indispensabili, Barella risparmiato ieri, Brozovic che è comunque meglio di Gagliardini e Asllani, il vero Dumfries, il Lukaku che faceva impazzire i tifosi. Tanti, troppi interrogativi. La Supercoppa non è la Champions, ma un incrocio da brividi tra due giornate e l’altro derby, quello di campionato. Certo, l’Inter si ritrova Empoli e Cremonese, il Milan invece Lazio e Sassuolo. Tutto potrebbe cambiare ancora per lasciare, come prima, il Napoli sempre più solo in testa", aggiunge il quotidiano.
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