Mai come quest'anno il capitano nerazzurro avrà bisogno di rifiatare ogni tanto per poter rendere sempre al meglio
Sull'aereo che ha portato l'Inter a Londra non c'era Lautaro Martinez: l'attaccante argentino non disputerà l'amichevole contro il Chelsea, ultimo test prima dell'inizio del campionato, e rimarrà ad Appiano Gentile a lavorare. Il capitano nerazzurro ha vissuto un 2024 intensissimo tra club e Nazionale, e si è anche ridotto le vacanze pur di rimettersi a disposizione. Ma mai come quest'anno Inzaghi dovrà imparare a gestire le forze del Toro, considerati tutti gli impegni che lo attendono.
Come scrive Tuttosport, Lautaro potrebbe raggiungere un numero di partite ufficiali impressionante: "Una proiezione da 62 partite nell'anno solare suggerisce un dosaggio delle forze in vista degli ultimi mesi del 2024. La prima applicazione pratica è arrivata con la decisione di ieri di Simone Inzaghi che ha scelto di non portare Lautaro Martinez a Londra per l'amichevole di oggi pomeriggio con il Chelsea a Stamford Bridge. L'attaccante argentino resta alla Pinetina per allenarsi in vista della prima giornata di campionato di sabato prossimo a Marassi col Genoa".
Stagione più lunga di sempre
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"D'altronde Lautaro è tornato da pochi giorni a Milano, dopo le vacanze successive alla vittoriosa Coppa America, e ha nelle gambe pochissime sedute di preparazione estiva. E bisogna tenere d'occhio i numeri delle sue partite ufficiali. Ne ha giocate 31 fino alla finale di Coppa America a luglio: 10 con l'Argentina e 21 con l'Inter, divise tra 17 gare di campionato (ne ha saltata una per squalifica e in due occasioni è rimasto in panchina), due di Champions League e due di Supercoppa italiana.
Ne potrebbe avere di fronte altrettante dal 17 agosto fino alla fine di dicembre: 18 turni di Serie A, gli ottavi di Coppa Italia, le prime sei partite del nuovo maxi-girone unico di Champions e altre sei gare con la Seleccion al di là dell'Atlantico. Senza contare che la prossima estate Lautaro tornerà nuovamente negli Stati Uniti con l'Inter per il Mondiale per il club. Sarà l'epilogo della «stagione più lunga di sempre», come l'ha definita il presidente e a.d. nerazzurro Beppe Marotta nella conferenza stampa alla vigilia del raduno".