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Lautaro è rimasto in campo 81', prima di essere sostituito da Giuliano Simeone, ricevendo l'abbraccio del pubblico della Bombonera e del CT Scaloni.
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Una notte storica per Lautaro Martinez e il calcio argentino. La Bombonera di Buenos Aires si trasforma nella notte dei sogni per il capitano nerazzurro, che entra di diritto - una volta in più - nella storia del calcio del suo paese.
Dopo i trionfi al Mondiale e in Copa America (decisa proprio con un gol in finale), Lautaro Martinez scala un altro gradino nel gotha del calcio argentino. Lo fa decidendo la sfida di Qualificazione ai Mondiali contro il Perù: 1-0, basta il capolavoro al minuto 55. Cross di Messi dalla sinistra e straordinaria girata in acrobazia, al volo, di sinistro, di Lautaro.
Il gol è meraviglioso, stupendo. Garantisce all'Argentina la vittoria e l'allungo in vetta al girone di qualificazione - 25 punti in 12 partite, +5 sull'Uruguay. Ma, soprattutto, è il 32° gol segnato da Lautaro Martinez con l'Argentina: un numero significativo, perché 32 sono i gol segnati con la maglia della Seleccion da Diego Armando Maradona.
La festa, dunque, è doppia, e da brividi: Lautaro raggiunge Diego Armando Maradona al quinto posto nella classifica marcatori di tutti i tempi dell'Argentina. Lo fa su assist di Leo Messi, il massimo goleador di tutti i tempi dell'Albiceleste. La classifica parla solo di giocatori leggendari: Lionel Messi 112, Gabriel Batistuta 54, Sergio Aguero 42, Hernan Crespo 35, Diego Maradona e Lautaro Martinez 32.
Lautaro è rimasto in campo 81', prima di essere sostituito da Giuliano Simeone, ricevendo l'abbraccio del pubblico della Bombonera e del CT Scaloni.
(inter.it)
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