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Sostituito dopo 69 minuti senza tiri in porta con il Sassuolo, in panchina per quasi tutto l'incontro contro il Torino: non è certo l'inizio di campionato con l'Inter che Lautaro Martinez si immaginava. L'attaccante argentino, dopo un ottimo precampionato, si è dovuto scontrare con le difficoltà del calcio italiano, e non è ancor riuscito a mettere in mostra le sue enormi qualità. Preoccupazioni? Nessuna, Spalletti e l'Inter hanno piena fiducia nell'ex Racing e le cose non sono cambiate dopo due sole partite. Così scrive La Gazzetta dello Sport: "Lautaro già in riserva, insomma? No, per niente. Ma le prime due uscite in Serie A, dopo i segnali super del precampionato, hanno riportato il Toro sulla terra. Spalletti l'ha coccolato ed esaltato nell'estate nerazzurra, da attaccante puro e da trequartista dietro a Maurito, da implacabile goleador e da uomo che difende la palla come pochi. Ora, però, Martinez sente di avere qualche certezza in meno. Il tecnico stravede per lui, e magari un po' di bastone dopo tanta carota all'alba del campionato può renderlo più forte. Visto che ha appena 21 anni, compiuti martedì scorso, e sta iniziando a scoprire il calcio europeo (e le sue difficoltà)".
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