L'Inter sfida questa sera il Porto negli ottavi di finale di Champions League. Inzaghi si affida a Lautaro Martinez, sicuramente il nerazzurro più in forma di tutti.
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Lautaro l’anima dell’Inter. Ma in Champions i numeri vanno aggiornati in fretta
"Il Toro è l’anima dell’Inter, mai come in questa stagione. Il Mondiale vinto con l’Argentina gli ha massaggiato l’autostima, restituendolo a Inzaghi più forte e convinto di prima. Stasera per la prima volta sarà capitano anche in Champions, leader totale anche nel simbolo. Eppure Lautaro, che ha segnato 8 volte nelle 10 partite disputate dopo il Qatar (9 da titolare, già 4 da capitano) in Champions League ha numeri che non sembrano suoi, ma presi in prestito da un giocatore modesto e perciò vanno rapidamente aggiornati.
Intanto, il dato più incredibile: il Toro Martinez non segna a San Siro, in una notte di Champions, dal 23 ottobre del 2019, 3 anni e 4 mesi, 1218 giorni, roba da paura, considerando che nel frattempo ha giocato 11 volte a Milano, e sempre da titolare. In assoluto, Lautaro è a 8 gol in 29 partite di Champions, che non sono nemmeno pochissimi, ma 5 risalgono alla prima stagione di Conte. Da lì in avanti, e sono 21 partite contando anche l’ultima di quella stagione (fatale sconfitta in casa col Barcellona) la miseria di 3 gol, tutti in trasferta, per quanto in casa di avversari straordinari come Real Madrid (a Valdebebas, sconfitta), Liverpool (inutile vittoria, lo scorso anno) e Barcellona (3-3, il 12 ottobre)", analizza il Giornale.
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