Partito dalla panchina, Lautaro Martinez è riuscito comunque a imprimere il suo marchio sulla partita. Un gol importante e un assist per Sanchez che ha chiuso la partita dopo il 2-1 dello Spezia. Non sarà stato contento della panchina iniziale, ma il Toro ha saputo reagire nel migliore dei modi e ora chiede spazio.
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Lautaro, che risposta! Gol e assist dalla panchina: il Toro è pronto per la volata
Partito dalla panchina, Lautaro Martinez è riuscito comunque a imprimere il suo marchio sulla partita. Un gol importante e un assist
"Aveva appena completato la sua strana serata, iniziata con una inattesa (e rumorosa) panchina e corretta poi con un gol e un assist dolce per il compagno latino Sanchez. Insomma, un’altalena sentimentale, come da telenovela argentina, come da abitudine della casa. Lui ha vissuto nell’ultimo mese l’ennesima pausa da gol in una stagione che procede a scatti: aveva patito un lungo digiuno invernale ma, subito dopo la perla di Anfield dell’8 marzo, è arrivato pure un mese di digiuno primaverile. Lo ha interrotto ieri, nella gara in cui Inzaghi non lo ha schierato dall’inizio. L’assenza contro il Verona era obbligata dalla squalifica, stavolta invece è stata una plateale scelta tecnica. Correa in forze e senza acciacchi, sta misurando la sua compatibilità con Dzeko ed è ripartito titolare: la nuova coppia è in fase di rodaggio e il rischio che a Lautaro resti il cerino in mano esiste", sottolinea La Gazzetta dello Sport.
"Nei prossimi mesi il Toro deve comunque scatenarsi assieme all’Inter: è una corsa comune verso la meta agognata, la stella numero due. Che Martinez sia nella lista dei sacrificabili è cosa arcinota, ma continuare a segnare reti come quella di ieri è l’unica arma che ha l’argentino per ribaltare il tavolo", spiega Gazzetta.
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