Lautaro è il quinto capitano argentino dell’Inter: ecco tutti gli altri prima del Toro

Il nuovo capitano dell'Inter sarò Lautaro Martinez. Nella conferenza stampa che ha dato il via alla stagione, Simone Inzaghi non si era sbilanciato, ma tutti gli indizi portavano al Toro. Sarà lui a indossare la fascia, il vice ha il nome di Nicolò Barella. Lautaro diventa quindi il quinto argentino a indossare la fascia nella storia del club nerazzurro.

Il primo capitano argentino dell’Inter è stato Attilio Demaria. "L’eroe dei due mondi, il giocatore che ha preso parte a una finale mondiale prima con l’Argentina (1930, sconfitta contro l’Uruguay) e poi con l’Italia, diventando campione del mondo in azzurro quattro anni più tardi. Fisicità, carisma, gioco di squadra. Arriva in nerazzurro nel ‘31, è capitano dal ’40 al ’43 e veste la maglia dell’Inter quasi 300 volte, prima di chiudere la carriera al Cosenza", sottolinea la Gazzetta dello Sport.

"Un altro argentino di origini italiane: Antonio Valentin Angelillo, anche lui nato a Buenos Aires ma con il nonno di Rapone, piccolo borgo in provincia di Potenza. Arriva all’Inter nel ’57 tra aspettative altissime, ma dopo la prima stagione non scatta la scintilla e c’è voglia di tornare a casa. Nel tentativo di cercare una svolta, Angelo Moratti gli dona la fascia da capitano, che Angelillo indossa dal ’58 al ’61, stagione dell’addio a causa dei dissidi con Helenio Herrera".

"Il bisnonno di Javier Zanetti è di Salice, provincia di Pordenone. Sangue italiano anche in questo ragazzo che arriva 22enne dal Banfield nella prima estate di mercato condotta da Massimo Moratti. La storia, poi, è nota: Zanetti, El Tractor, diventa bandiera dell’Inter, con la fascia al braccio dal 1999 al 2014. È il giocatore con più presenze nella storia del club (858)". Dopo Zanetti è il turno di Mauro Icardi. "Una storia sbagliata. Icardi, Wanda Nara, Luciano Spalletti, i croati. Un thriller che per mesi, nella seconda parte della stagione 2018/19, monopolizza la scena in casa Inter. Icardi è capitano dal 2015. Incarna la speranza di rinascita del popolo interista. Ma Maurito rompe con l’ambiente e con lo spogliatoio. Viene messo fuori rosa da Spalletti e declassato dal ruolo di capitano: la fascia passa ad Handanovic".

(Gazzetta dello Sport)